Valditara sospeso per razzismo, omofobia, patriarcato e incapacità gestionale. USB Scuola chiede le dimissioni del Ministro
Ieri, 18 novembre, per la presentazione alla Camera della Fondazione Giulia Cecchettin, il Ministro Valditara ha inviato un videomessaggio che conteneva anche questa affermazione: “Occorre non far finta di non vedere che l’incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale “.
USB Scuola rimane sconcertata dall’ascoltare parole del genere da chi è a capo del dicastero dell’Istruzione nell’esercizio delle sue funzioni.
In un Paese in cui ormai gli organi disciplinari del MIM hanno la sanzione facile sulle opinioni dei docenti (il caso Raimo è solo quello più famoso, ma ve ne sono molti altri), infischiandosene della libertà di insegnamento e dell’art. 33 della Costituzione, il Ministro della Pubblica Istruzione può lanciarsi in affermazioni a sfondo razzista, con la profondità di un discorso da bar, senza basarsi su alcuna ricerca statistica o su alcuna indagine seria. Non meno violente sono le azioni repressive su studentesse e studenti il cui pensiero si allontana dalla visione portata avanti dal Ministero e dal Governo: il libero pensiero critico mistificato come terrorismo e odio razziale da perseguire con ispezioni e azioni penali!
da Vtic83600r-psc
Dirigente Scolastico